Anello delle Ciavole
Da Colle Impiso a Serretta della Porticella a Colle Impiso
Da qualche tempo mi sono associato a 'Sila Sports Adventure' è un gruppo attivo in tante discipline, dallo Sci al Trekking, dall'MTB al Trail Running. Si avvicina molto dunque alla multidisciplinarietà che mi piace tanto. Non ho ancora avuto modo di partecipare a qualcuna delle loro attività, per cui quando leggo che in programma c'è un bel trekking su Serra delle Ciavole, ne approfitto per conoscerli e passare con loro una bella giornata.
Serra delle Ciavole, tra le altre cose, è una delle mie mete preferite. Ci vado spesso, in gruppo o in solitaria quando ho voglia di stare un po' con i miei pensieri e rilassarmi, per cui mi fa piacere andarci con un gruppo di persone nuove e condividere con loro un posto che amo molto.
Il punto di partenza è il classico Colle Impiso, luogo da cui partono quasi tutte le escursioni classiche nel cuore del parco. Muoviamo velocemente verso i Piani di Vaquarro alto da cui taglieremo poi per raggiungere il largo sentiero che ci porterà ai piani di Pollino.
Il gruppo si muove velocemente, si tratta di persone allenate, abituate al trail ed ai percorsi di montagna, mi fa piacere procedere ad una velocità sostenuta. Non perché apprezzi la velocità nel trekking, ma perchè ho fretta di arrivare ai piani e godere dello spettacolo maestoso che si presenterà ai nostri occhi. In più si tratta di un passo affine al mio, quindi mi sento particolarmente a mio agio.
Una volta arrivati ai piani di Pollino, si apre il consueto panorama che ho già visto decine di volte, ma che ogni volta mi suscita emozioni diverse. Monte Pollino alla nostra destra, più avanti Serra Dolce Dorme e di Fronte Serra delle Ciavole. Da qui ancora non si vede Serra di Crispo ma inizieremo a vederla man mano che ci avviciniamo alle Ciavole.
Procediamo dunque spediti verso la cima. Qualcuno dei ragazzi del gruppo non ha mai visto il panorama da Serra delle Ciavole, ed è bello vedere la meraviglia sul loro volto, che poi è anche la mia. A perdita d'occhio osserviamo la Cresta dell'Infinito ed il Sellaro molto più in lontananza. La valle del Raganello a Nord/Est mentre a Sud c'è Serra DolceDorme con i piani di AcquaFredda poco più in basso. E poi ancora Monte Pollino e Serra del Prete. Sotto di noi la meraviglia della Fagosa e lungo la cresta Est, Italus il Pino Loricato Millenario, il più vecchio d'Europa, nascosto ai nostri occhi.
Il gruppo ha marciato veloce, quindi decidiamo di proseguire percorrendo integralmente la cresta di Serra delle Ciavole da Sud verso Nord oltrepassando la cima Nord e andando oltre, iniziando poi la discesa verso la grande Porta all'estremo nord di Serra delle Ciavole.
Lungo la cresta il panorama sulla valle del Raganello, sulla Fagosa e su Serra di Crispo davanti a noi è magnifico. Inoltre i Pini Loricati presenti sul costone che dalla Cresta delle Ciavole scende fino alla grande Porta sono immensi e bellissimi. E' uno dei miei percorsi preferiti e qui mi sento particolarmente a mio agio.
Una volta ridiscesi alla grande porta, decidiamo di percorrerre Serretta della Porticella e dirigergi verso Serra di Crispo. In realtà non abbiamo intenzione di raggiungere la vetta, ma semplicemente di andare uno sguardo al vecchio Zeus il patriarca ormai morente :-(
Così facciamo, prima di intraprendere il percorso di ritorno attraverso i piani, che ci riporterà a Piano Toscano prima e a Colle Impiso dopo. Nel mezzo, ovviamente non ci facciamo mancare una visita ai terrazzini di Pollino, per un saluto a qualcuno dei loricati più belli del parco e alla Sentinelle che aprono la porta verso i terrazzini.
Infine si ritorna a Colle Impiso, con sulle gambe ma anche negli occhi, un giro nel cuore del parco, fra antichi loricati e scorci panoramici bellissimi.
