Da Novacco a Monte Caramolo
Alla ricerca dell'autunno che non c'è
Metà Ottobre, giornate calde, quasi primaverili. Settimana lavorativa lunga. Anche per questo wk non ho voglia di escursioni impegnative, piuttosto cerco la piacevolezza del cammino ed il totale relax che la montagna sa offrire quando il cervello ha bisogno di ricaricare le energie.
Approfitto della bella escursione organizzata dal CAI Castrovillari che porterà dal piano di Novacco al Monte Caramolo. Fa veramente caldo ed è abbastanza improbabile che i colori rossi accesi tipici dell'autunno accompagnino il nostro cammino, ma mantengo accesa una flebile se pur irragionevole speranza.
Partiamo dunque intorno alle 8.30 del mattino dai Piani di Novacco. E' un bel gruppo di una quindicina di persone, ma si marcia rapidamente, accompagnati da un divertente chiacchiericcio. Conosco pochi all'interno del gruppo, e pochi si conoscono fra loro, ma quasi immediatamente, la tipicità del camminare insieme si mostra in tutta la sua semplice efficacia e si crea rapidamente quell'alchimia che trasforma un gruppo di perfetti sconosciuti in un nucleo che apparentemente si conosce da anni.
Affrontiamo rapidamente la prima salita, che ci porta all'abbeveratoio prima del piano di Scifarello, da qui a sbucare sul piano vero e proprio sono poche centinaie di metri. E questo posto è sempre pura poesia. Non ci sono i colori dell'autunno, come temevo, ma c'è il mio albero preferito al margine della strada sterrata, con il pianoro costellato dai bovini e le distese di verde quasi 'pettinato', che fanno di questo piano un posto così magico. Attraversiamo il piano, accompagnati dagli sguardi delle mandrie, cercando di disturbare meno possibile i bovini, per quanto, quelli tutti intenti nel loro lento e piacevole ruminare, ci concedono al massimo di tanto in tanto uno sguardo perplesso.
Attraversiamo il tratto boscoso che fa da raccordo al #piano di caramolo, qui i colori sono più scuri, il rosso non c'è, ma c'è un timido tentativo di qualche foglia frettolosa di andare a depositarsi sul terreno. E' un bel bosco, piacevole da attraversare.
Giungiamo infine al #piano di caramolo, nei pressi della casetta, rifugio, mai completata, che si trova a circa 1km, forse meno, dall'imbocco del sentiero che porta alla vetta. Da qui ci muoviamo rapidamente fino all'imbocco del sentiero. Il percorso da prima abbastanza pianeggiante inizia a salire sempre più ripidamente, fino a portarci in vetta. La giornata è magnifica ed il panorama è ampio. Si passa da tutta la catena del Pollino, all'Orsomarso, a Monte Alpi a perdita d'occhio. Il meteo è a nostro favore, restiamo in vetta abbastanza a lungo da goderci il panorama in tutto il suo splendore, contemporaneamente consumiamo il pranzo.
Il ritorno è lento, e rilassato, molta conversazione, tante risate che culminano al rifugio del Piano di Novacco, riaperto da poco dopo una lunga chiusura. Sul nostro tavolo compare un grande tagliere di formaggi e salumi, accompagnato da altre pietanze locali tutte buonissime. E' la degna ciliegina finale per un'escursione, bella, rilassante che mi ricarica completamente, prima dell'inizio della nuova settimana lavorativa.