Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

Una salita che premia sempre, anche quando i panorami sono diversi da quelli usuali

Giornata afosa di fine Giugno. Partiamo senza meta precisa dall'abitato di Trifari. Come molto spesso accade da queste parti, la parte bassa della valletta fra La Caccia e Cannitello è dominata dalla nebbia. Veniamo spesso qui, sappiamo che salendo più in alto è molto probabile che sbucheremo fuori dal banco di nebbia dominandolo dall'alto. Se siamo fortunati sarà uno spettacolo. 

Arriviamo alla Croce che normalmente segna anche il punto di ingresso per la direttissima di Monte La Caccia, è un'opzione fra quelle possibili in giornata. Dopo una rapida esplorazione decidiamo di abbandonare l'idea, erba troppo alta in questa stagione, ci costringerebbe almeno nella prima parte a navigare in un mare verde quasi fino alle spalle e non siamo sicuri di quando riusciremo a superare la nebbia per godere il panorama. Desistiamo dunque e decidiamo di proseguire più avanti. Valuteremo più in alto altri percorsi. La zona offre tante possibilità, La Caccia via normale, il Petricelle, il Cannitello, La Montea, dunque ci riserviamo di valutare l'andamento della nebbia e di scegliere di conseguenza il percorso.

Superato Gafaro della Neve osserviamo la cima del Cannitello scoperta o almeno più limpida delle altre. Decidiamo dunque per quella cima, ma piuttosto che arrivarci dalla normale via Serra La Croce, decidiamo di salire da Ovest. Ho fatto questo percorso già un'altra volta e ne conservo un bel ricordo, anche se sono passati tanti anni ed era da un po' che avevo voglia di tornarci, dunque non ci lasciamo sfuggire l'occasione.

Oltrepassiamo di una decina di metri l'albero drago che segna anche l'inizio della discesa verso il gigante con l'orecchino e abbandoniamo il sentiero principale, deviando decisamente a destra. Poco più sotto si interseca una piccolissima traccia che scende giù in un primo canalino che divide il sentiero dalla cresta ovest di Serra La Croce, scendiamo dunque giù fino alla base del canalino per poi risalire fino ai piedi della cresta ovest di Serra La Croce. 

Da qui viriamo decisamente a Ovest nel bosco rimanendo sempre ai piedi del Cannitello, intersecando ad un certo punto un vecchisimo e poco usato sentiero che si mantiene parallelo alla cresta del Cannitello. Sulle topografiche a nostra disposizione non è riportato, ma teoricamente potrebbe riportare proprio a Trifari, è uno di quei percorsi che prima o poi decideremo di esplorare.

Circa a quota 1070 iniziamo a risalire puntando sempre ad Ovest e cercando di guadagnare l'estremo lembo Ovest della cresta del Cannitello. La Salita nel bosco è ripida ma non difficile, lentamente guadagniamo la cresta. Qui i panorami, nonostante la nebbia iniziano a farsi intensi. Le pareti del Cannitello da questo lato appaiono verticali e maestose. Una gobba di bellezza infinita e particolarmente ripida è il segno distintivo di questa angolazione del Cannitello. 

Purtroppo non riusciamo a godere a pieno della maestosità delle pareti, nonostante siamo ormai sopra le nuvole, comunque solo a tratti la roccia emerge dal bianco latteo che l'avvolge. Il mare dietro di noi non è visibile. Tuttavia, il paesaggio è affascinante in ogni caso, la  Cima della Castelluccia che emerge dal mare di nuvole, così come quella di La Caccia avvolta nel bianco offrono un panorama diverso da quello che si godrebbe da qui in piena luce, ma comunque magnifico. 

Di tanto in tanto anche le maestose pareti del Cannitello emergono dalla nebbia, lasciandosi ammirare in tutta la loro verticalità.

Superiamo la gobba che ci divide dalla seconda parte della cresta, attraversandola alla nostra sinistra e restando un po' più bassi della cresta per poi risalire appena possibile. Qui il bosco si fa decisamente impegnativo, la salita e ripida e diversi alberi caduti non ci aiutano per nulla, tuttavia si tratta di una salita breve che ci riporta subito dopo nella parte aerea della cresta.

Da qui ci muoviamo rapidamente fino alla vetta vera e propria godendo da un lato della vista de La Caccia, Faghitello e Montea, dall'altro della Castelluccia. Infine riscendiamo per la via normale fino al Rifugio Belvedere dove ci godiamo una ricca e rilassante sosta prima di ridiscendere attraverso il sentiero classico fino alle macchine

Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

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Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

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Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

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Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

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Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole

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Il Cannitello, la Cresta Ovest ed il Mare di Nuvole