Misto Bici + Trekking da Cerchiara al Monte Sellaro
Monte Sellaro verso il mare, la cresta dell'infinito e le timpe
Monte Sellaro è sempre una certezza in tutte le stagioni con i suoi panorami sulle timpe, la valle del Raganello, la cresta dell'infinito, il mare. In primavera però acquista, almeno per me, un'altra luce. Come spesso accade, decido, nella prima settimana di Aprile di effettuare il mio tradizionale "pellegrinaggio" al Monte Sellaro.
In realtà però, so bene che partendo da Santa Maria delle Armi non impiegherò più di un'ora e mezza per arrivare in vetta, ed io invece ho voglia di passare un po' più tempo all'aria aperta. Potrei scegliere di partire direttamente da Cerchiara attraverso il bel sentiero dell'Annanza o dall'ingresso Nord del parco della Cessuta ed invece scelgo in modo del tutto inusuale di partire in bici da Cerchiara. È una salita che voglio fare già da un po' , e poiché è un percorso corto di appena 12km cercavo il modo di abbinarlo ad una escursione in modo da allungarlo un poco. Oggi è l'occasione giusta.
Parto dunque in bici da Cerchiara in tarda mattinata. La salita pur essendo lunga non è mai troppo impegnativa, piacevolmente mi perdo nei panorami verso il mare, e più avanti all'altezza della deviazione che mi porterà al santuario non posso non fermarmi in contemplazione a guardare la cresta dell'infinito ancora in parte innevata, e più vicine le bellissime timpe che danno forma al canyon del Raganello.
La salita in bici verso il santuario è relativamente più semplice rispetto alla prima parte, a fronte di qualche stacco leggermente più impegnativo ma molto corto, le gambe possono trovare riposo in un paio di saliscendi che rendono più agevole il percorso.
Arrivo dunque al santuario di Madonna delle Armi, mi fermo giusto qualche minuto ed inizio la salita verso il monte Sellaro. Ho ancora con me la bicicletta, l'idea è di portarla fin dove posso di modo da poterla poi riutilizzare in discesa. Mi rendo tuttavia conto abbastanza presto che dato il tipo di terreno sarebbe stato uno svantaggio piuttosto che un vantaggio, la abbandono dunque ad un paio di km dall'ingresso del sentiero e proseguo a piedi.
Conosco bene questo percorso per averlo fatto tantissime volte, ma ogni volta non riesco a non stupirmi dalla bellezza del panorama che si goda da quassù. La straordinaria maestosità dello sperone roccioso che si affaccia sul sentiero, i continui affacci sul mare, il Panno Bianco alla mia destra, i pascoli dei cavalli che stazionano lungo la valletta, ed infine le fioriture che iniziano a dare colore alla primavera, sono sempre uno spettacolo senza pari.
Arrivo in vetta con un'enorme sorriso sulla bocca. Trovo un gruppo di escursionisti di Brindisi anche loro fermi in contemplazione a guardare il panorama che si gode da quassù. Scambiamo qualche chiacchiera sulle montagne che ci circondano, è bello vedere come certe passioni favoriscano immediatamente la conversazione. Mi piace sentirmi parte di questa grande comunità in cammino fra le montagne.
Inizio la discesa a valle, non dal sentiero principale, ma mantenendomi sul filo di cresta direzione mare, so che ci sono un paio di affacci che meritano una visita e vado dunque a ricercare quelle grandi balconate che così tanto rendono eccezionali questi luoghi.
Infine mi riporto sul sentiero, dove ritrovo gli escursionisti di Brindisi e percorriamo l'ultima parte insieme fino al santuario. Vengo qui fin da piccolo, ed ho tanti ricordi legati a questo luogo. Mi fermo qualche minuto nella cappela per un saluto alla Madonna con il bambino, poi riprendo la bici per iniziare la discesa fino a valle.
Decido di prendermela molto comoda, non forzo la discesa, mi fermo più volte a guardare il mare. Arrivo giù a Cerchiara che mi piace sempre per la sua aria di paese conviviale, ospitale, lento e antico. Qualcuno ha aperto la porta della sua cantina per fare pulizia, e si intravedono tanti salumi appesi al soffitto a lasciare poco spazio fra l'uno e l'altro. Il tempo di prendere un caffè al bar e scambiare due chiacchiere con gli avventori del luogo e sono di nuovo in strada per il ritorno a casa. Pieno di endorfine fatto anche per questa settimana :)









