Sci Escursionismo da Croce di Magara a Macchia Fraga
Grandi affacci, ma anche tante discese, e tanta tanta neve
Siamo agli inizi di Febbraio. La Sila è ricoperta di neve più o meno ovunque, caduta in grandi quantità. Io, Andrea e Luciano optiamo per una bella giornata di Sci Escursionismo e scegliamo come nostra destinazione Macchia Fraga.
Sia perché non ci siamo stati di recente, sia perché con tutta la neve che c'è immaginiamo che il grande pianoro a monte di Macchia Fraga sia spettacolare e allo stesso modo la cima offra scorci di rara bellezza.
Questo percorso tipicamente inizierebbe da Fallistro qualche centinaio di metri prima della Riserva dei Giganti, ma sappiamo bene che per iniziare da qui è necessario guadare il Neto e non siamo sicuri che con le attuali condizioni sia un'operazione semplice.
Scegliamo dunque di partire direttamente da Croce di Magara, lasciando la macchina proprio alla piazzolina presente all'uscita della superstrada in prossimità dell'incrocio che porterebbe proprio al Villaggio di Croce di Magara o verso Serrise. Imbocchiamo dunque il sentierino che inizia proprio qualche metro prima di questa piazzolina alla sua destra. Ed è subito spettacolo!
Il sentierino da prima piccolo, attraversa poi una larga carrereccia che innevata diventa una fantastica pista per gli sci. Da qui seguiamo la carrereccia inoltrandoci poi nel bosco. Anche qui lo spettacolo è maestoso con i Pini innevati che ci fanno compagnia.
Il sentiero prosegue nel bosco fino ad arrivare al grande pianoro sopra Macchia Fraga, da qui ci concediamo una digressione verso la cima, ed i vari pendii che caratterizzano questa larga vetta ci consentono di divertirci a dismisura con gli sci.
Torniamo dallo stesso sentiero dell'andata e la discesa è quasi continua fino a valle. Rientriamo alle macchine non prima di avere giocato un altro po' con le discesine in prossimità del villaggio di Croce di Magara.










